SERVIZIO ACCORDATURA

In realtà accordare non è solo far si che i rapporti tra le note siano quelli corretti, bensì è un intervento che comprende varie fasi.

Innanzitutto si valutano le condizioni delle strumento, della meccanica e della tastiera. Per una buona riuscita della accordatura è  necessario che i martelli colpiscano in modo centrato le corde, quindi questa sarà la prima fase di messa a punto.

L’ accordatura effettuata senza ausilio di strumentazioni elettroniche permette di ottenere il risultato migliore dallo strumento in quanto si vanno a compensare tutte le problematiche dovute all’inarmonicità delle corde man mano che ci si avvicina agli estremi dell’estensione.

Il costo e le tempistiche sono da valutarsi a seconda dello strumento: pianoforte a coda o verticale con meccanica coperta o scoperta, tempo trascorso dall’ultima accordatura, distanza dal corista. In quest’ultimo caso se ci si trova di fronte ad uno strumento molto scordato, si procede con una veloce tiratura per alzare progressivamente la tensione ed evitare danni strutturali o rottura di corde e poi con la vera e propria accordatura. Inoltre durante l’accordatura, per quanto riguarda strumenti ai quali questa operazione non viene fatta da molto tempo e soprattutto per pianoforti datati, verranno a galla eventuali problemi di tenuta che si potranno eliminare ribattendo le caviglie, spessorando quelle più lasche o eventualmente con interventi più radicali, quali la sostituzione di tutte le caviglie previa alesatura dei fori se il somiere è in buono stato oppure la sostituzione del medesimo in caso di tarli o crepe.

In seguito si procederà con la fase di controllo ed eventuale correzione dell’altezza della tastiera, dell’affondamento dei tasti, del corretto funzionamento dello scappamento, delle smorze, dei paramartelli e delle funzionalità dei pedali.

Ovviamente perni e guarnizioni consumate o con eccessivo gioco andranno sostituiti, così come feltri e panni usurati o tarmati.

 

RIPARAZIONI

Le riparazioni che possono essere necessarie su di un pianoforte possono interessare la meccanica, il somiere, la tavola armonica, la tastiera e il mobile esterno.

Per quanto riguarda la parte meccanica si va dalla rasatura e intonazione dei martelli o al montaggio di una nuova martelliera, alla riparazione o sostituzione di tutti i componenti danneggiati o troppo usurati: questi interventi vengono tendenzialmente compiuti portando in laboratorio l’intera meccanica. Inoltre si provvede anche al ripristino di tutte le funzionalità della sordina e dei pedali. Qualora il pianoforte ne fosse provvisto, gli interventi di messa a punto interesseranno anche il sistema Silent.

Il somiere, quando viene danneggiato (dai tarli, dal passare degli anni o dalle variazioni umido/secco dell’ambiente in cui si trova il pianoforte che possono portare a crepe e fessurazioni), non rende più possibile accordare lo strumento in quanto le caviglie non faranno più tenuta nei loro fori. Si procede alla sostituzione rimuovendo quello vecchio e ricostruendone uno nuovo identico in multistrato marino di faggio. Lavoro complesso che va fatto portando il pianoforte in laboratorio per procedere alla rimozione delle corde, del telaio in ghisa e allo scollaggio del somiere.

Dal momento che si avrà accesso alla intera tavola armonica, è questo il momento per effettuare la riparazione delle fessurazioni, la riverniciatura, la ricostruzione di etichette e decalcomanie presenti sulla tavola, la riparazione e l’incollaggio dei ponticelli. Si può anche procedere alla riverniciatura della ghisa (qualora fosse necessario).

Rimontando il somiere e la ghisa, verranno ripristinate le corrette altezze delle corde tra ponticelli, hitch pins e capotasto affinché la “carica” sulla tavola armonica sia quella ideale garantendo un suono bello e la durata nel tempo della tavola stessa. Le corde verranno sostituite calcolando i diametri e scegliendo i materiali più adatti all’età e alla marca dello strumento.

Per la sordina e i pedali è possibile ripristinare tutte le funzionalità, sostituendo il panno, tutte le guarnizioni in feltro ed eventuali cerniere. Particolare attenzione verrà dedicata alla tavola di fondo su cui sono fissati i pedali per riparare tempestivamente crepe e rotture. In questo modo pigiando sui pedali non si avranno giochi anomali o peggio non si incorrerà nella rottura del fondo con necessità di inviare il pianoforte in laboratorio per lo scollaggio e la sostituzione di questa parte.

Sulla tastiera possono essere eseguiti lavori di lucidatura, di raddrizzatura tasti imbarcati, la sostituzione della guarnitura in kasimir, la sostituzione delle coperture dei tasti diatonici (tutta o solo dei tasti danneggiati) ed eventuali riparazioni sui piloti al fondo del tasto. Ovviamente qualora fosse necessario si interviene anche sui piombi di bilanciamento e pesatura dei tasti.

Gli interventi sul mobile possono interessare modanature da riparare, fori da xilofagi da stuccare, sistemazione di lampade, candelabri e fregi ed infine la lucidatura a gommalacca. Si possono anche eseguire riparazioni alle panchette, sul meccanismo e sulla copertura sostituendo la pelle e l’imbottitura.

 

CONSULENZA

 Quando si vuole acquistare un pianoforte usato da un privato spesso si rischia di portare a casa uno strumento che si rivelerà un cattivo investimento in quanto emergeranno alla prima accordatura problemi a volte anche seri. Visionando lo strumento con un tecnico si possono evitare sorprese avendo da subito idea di quanto si dovrà spendere per la messa a punto o per il restauro. Non è detto che un vecchio pianoforte, malconcio e trascurato non si possa acquistare, basta farlo al giusto prezzo e sapendo da subito l’ordine di grandezza della spesa per farlo tornare un bellissimo compagno di musica.